Grecas

Lettera del Presidente

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Carissimi Colleghi e Soci  del GRECAS,

è con grande onore che mi rivolgo a voi in qualità di Presidente. La mia rielezione testimonia il vostro affetto e la fiducia che voi, colleghi stimati, avete riposto nel mio operato e nella mia visione per il futuro della nostra disciplina. Un grazie sincero per questo riconoscimento.

Oggi il nuovo consiglio direttivo del GRECAS, un gruppo dinamico e visionario, porta un soffio di freschezza e innovazione. Questi giovani, con le loro nuove idee e prospettive aggiornate, sono un catalizzatore per l’evoluzione del nostro settore . La loro vicinanza alle ultime innovazioni nel campo della medicina e della ricerca è un bene inestimabile che favorirà lo sviluppo di approcci più moderni ed efficaci nel trattamento delle malattie epatiche e nelle strategie di prevenzione.

In qualità di presidente, mi impegno a promuovere la formazione continua e il mentoring dei giovani professionisti. Sono convinto che le collaborazioni tra epatologi esperti e giovani medici possano generare un arricchimento reciproco, contribuendo alla crescita professionale dei più giovani e fornendo agli esperti nuove prospettive e idee.

Tra gli obiettivi chiave del nostro nuovo direttivo vi è l’attenzione alle nuove sfide diagnostico-terapeutiche nel campo dell’epatologia. La scienza e la medicina stanno avanzando rapidissimamente , e noi dobbiamo essere pronti a cogliere queste opportunità.

Il modificarsi del sistema sanitario italiano richiede una riflessione profonda su come possiamo adattarci e contribuire positivamente a queste trasformazioni.

Altro aspetto fondamentale è il crescente interesse per l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni in ambito medico. La nostra associazione esplorerà attivamente come l’intelligenza artificiale possa essere integrata nella pratica quotidiana, per migliorare i risultati dei pazienti e ottimizzare i processi di cura.

Infine, ci impegneremo a promuovere iniziative di ricerca e collaborazione, sia a livello nazionale che internazionale, per mantenere il GRECAS all’avanguardia nel campo dell’epatologia. Questo impegno non solo rafforzerà la nostra reputazione ma aprirà anche nuove strade per migliorare la salute e il benessere dei nostri pazienti.

 

Insieme, possiamo fare la differenza. Insieme, possiamo plasmare il futuro dell’epatologia.

 

Con stima e fiducia nel nostro comune futuro,

 

Marco

Il nuovo consiglio direttivo ritiene prioritari due obiettivi:

1.      Rendere vivo , pulsante il  sito web della nostra Associazione. Il socio deve sentire la necessita’ di visitarlo per trovare rapide risposte  (capillare informazione di iniziative dell’Associazione o dei singoli Soci o di altre associazioni ; un aggiornamento scientifico e professionale; contatti utili ) o  per dare il contributo che ritiene di voler condividere. Vorremmo realizzare una “newsletter” per diffondere le informazioni che possono essere di comune interesse, ed impegnare a turno uno dei soci a scrivere un update , una review , una ricerca  sulle nostre attivita’.

2.      Dare visibilita’ alla societa’. Pubblicizzare le nostre iniziative tramite  un vero e proprio ufficio stampa strutturato ;  far conoscere le nostre iniziative e  diffondere tra operatori sanitari, pazienti, care-givers le informazioni necessarie per accedere rapidamente alle prestazioni che effettuiamo in Sicilia per la diagnosi e cura delle malattie del fegato.   Realizzare una sorta di Libro Bianco dell’Epatologia Siciliana, sempre aggiornato per prestazioni, professionisti, contatti.

Siamo coscienti di vivere un periodo di difficoltà economiche, burocratiche, amministrative, logistiche. Tuttavia, manteniamo  vivo l’entusiasmo e la voglia di migliorarci e vogliamo continuare a far bene e responsabilmente la nostra importante professione. Grazie alla preziosa collaborazione della segretaria Katia Lanza, ed ai consigli su piani di sviluppo e marketing di Ernesto Deidda di Biba Group ci apprestiamo ad affrontare  questa nuova sfida.

Ci auguriamo che, col Vostro aiuto , la nostra Associazione ed il suo sito internet possano diventare punto di riferimento, motivo di orgoglio  e strumento utile ed efficace.

Un caro saluto, Marco Distefano

 

Consiglio Direttivo

Giuseppe Alaimo

Vicepresidente

STATUTO

Art. 1

L’associazione Gr.E.C.A.S. (Gruppo Epatologico Associativo Siciliano)” è un’Associazione professionale e culturale che ha per scopo la tutela degli interessi morali, materiali e culturali degli associati.

Art. 2

Possono essere soci del Gr.E.C.A.S. tutti i medici di ruolo e non di ruolo impegnati per lavoro/studio/ricerche in campi di interesse epatologico, nonché laureati in altre discipline che lavorano attivamente in campi di interesse propri dell’Associazione. Sono soci di diritto i firmatari dell’atto formale di costituzione.

Art. 3

Le domande dell’associazione, per il tramite del Segretario, vanno presentate al Consiglio corredate di breve curriculum. La domanda si intende accolta se formalmente approvata a maggioranza semplice. Resta la facoltà dell’Assemble plenaria dei soci di respingerla con maggioranza qualificata.

Art. 4

Il Gr.E.C.A.S., costituito quale Associazione interregionale, secondo i dettami della Costituzione, opera in conformità alla legislazione vigente. Il Gr.E.C.A.S. ha carattere apartitico ed aconfessionale e non ha finalità di lucro né speculative.

Art. 5

Il Gr.E.C.A.S. ha sede legale in Palermo, presso la Biba Tour Srl, Div. Congressi – Via Emilia, 38. La sede operativa nazionale è nella città di residenza del Presidente.

Art. 6

La perdita per qualsiasi motivo dei requisiti previsti dall’art.2 comporta automaticamente la decadenza da socio dell’Associazione.

Art. 7

Sono organi sociali del Gr.E.C.A.S.:

– l’Assemblea dei Soci

– il Consiglio composto da 6 consiglieri e dal Presidente 

– il Presidente

– l’Ufficio di Presidenza, composto dal Presidente e dal Vicepresidente

– il Collegio dei Revisori dei Conti

– il Collegio dei Probiviri

– il Segretario

Art. 8

L’Assemblea dei Soci è costituita da tutti i soci iscritti al Gr.E.C.A.S. da almeno un anno ed in regola con gli obblighi associativi e con il pagamento delle eventuali quote sociali. Essa viene convocata dal Presidente o, in sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente Vicario: 

– in via ordinaria una volta all’anno, in occasione di riunione dedicata o di un altro Convegno o Congresso;

– in via straordinaria su iniziativa del Presidente o dell’ Ufficio di presidente;

– almeno una volta all’anno, entro il 30 aprile, per l’approvazione del bilancio dell’esercizio precedente e del bilancio preventivo.

Il Presidente deve, entro 30 giorni dalla richiesta scritta a lui inviata da almeno n terzo dei componenti del Consiglio o da un terzo dei Soci, convocare l’Assemblea Straordinaria.

L’assemblea programma e decide l’attività del Gr.E.C.A.S. nel rispetto dei fini istituzionali dell’associazione e nelle modalità previste dal presente Statuto; approva il bilancio consuntivo , discute ed approva il bilancio di previsione, stabilisce l’ammontare delle quote sociali ordinarie e di eventuali contributi straordinari.

L’assemblea in prima convocazione è validamente costituta quando siano presenti almeno la metà più uno degli associati aventi dirirtto al voto e delibera a maggioranza semplice dei presenti.

Qualora l’assemblea di prima convocazione andasse deserta nel giorno successivo e con lo stesso avviso è possibile convocare l’assemblea in seconda convocazione la quale è validamente costituita qualunque sia il numero degli associati aventi dirirtto al voto presenti e delibera a maggioranza semplice dei presenti.

Art. 9

Il consiglio dell’Associazione è costituito da 6 membri eletti a suffragio segreto ogni quattro anni dall’Assemblea dei Soci in occasione del Congresso (la metà meno uno dei componenti è rinnovata ogni due anni. In via transitoria solo per la prima volta dopo due anni dall’elezione). Fa parte di diritto del Consiglio con pieni poteri il Presidente. Rimane in carica quattro anni, così come tutti gli altri organi sociali del Gr.E.C.A.S. ed i suoi membri non possono essere eletti per più di due volte consecutive. Tale normale parted alla data dell’elezione del primo consiglio. Partecipa il Segretario, che verbalizza le riunioni e custodisce i registri. Altri soci possono essere ammessi alle riunioni per l’apporto di competenze specifiche. Per la sua elezione non è ammessa alcuna delega.

Art. 10

Il consiglio attua i deliberati dell’Assemblea: può deliberare su tutte le questioni di ordinaria amministrazione e, in caso di necessità e di urgenza, a maggioranza assoluta dei suoi membri, anche su questioni al di fuori della ordinaria amministrazione; in quest’ultimo caso il Presidente dovrà riferire entro e non oltre 30 giorni, all’Assemblea ordinaria o straordinaria che, ove non ritenga fondate le motivazioni di necessita ed urgenza, potrà deliberare, a maggioranza dei due terzi dei presenti, ricorso ad elezioni anticipate.

Il Consiglio può deliberare, con il voto unanime dei presenti, la nomina a socio benemerito di persone fisiche italiane o straniere che abbiano, qualificatamene e meritoriamente ovunque e comunque svolto attività secondo gli scopi dell’Associazione. comunque, il socio benemerito così nominato non può partecipare agli organi Statuari. 

Art. 11

Il Consiglio è convocato dal Presidente almeno una volta all’anno e tutte le volte che questi lo ritenga opportuno. Su richiesta scritta di almeno tre membri del Consiglio stesso il Presidente deve convocare il Consiglio entro il mese successivo la richiesta.

Le riunioni sono di regola presiedute dal Presidente dell’Associazione.

Le deliberazioni adottate non sono valide qualora non risultino presente almeno tre Consiglieri oltre il Presidente il cui voto è determinante in caso di parità.

Art. 12

Il Presidente è il legale rappresentate dell’Associazione; egli può farsi rappresentare dal Vicepresidente Vicario.

L’ufficio di Presidenza è l’organo esecutivo dei deliberai del Consiglio Regionale e non ha potere deliberante al di fuori o in contrasto con i suddetti organi sociali; esso è convocato dal Presidente tutte le volte che egli lo ritenga opportuno per il buon andamento delle attività associative, per particolari esigenze può costituire gruppi di lavoro specifici temporanei  di cui possono far parte tutti i i soci ed eventualmente consulenti esterni esperti in specifiche materie.

Il Presidente è eletto nel corso dell’Assemblea generale appositamente convocata, a scrutinio segreto.

Nella stessa seduta il Consiglio elegge a maggioranza semplice, nel suo ambito, un Vice Presidente Vicario. Il Presidente nomina il Segretario tra i soci, per la conduzione dell’Associazione.

Art. 13

I metodi di conduzione dell’associazione vengono adeguati allo sviluppo scientifico. Ciò comporta un più largo coinvolgimento dei soci nelle decisioni attraverso la più ampia raccolta di proposte ed una espansione delle Commissioni che possono essere costituite, specifiche e temporanee, sulla base di particolari esigenze; possono far parte dell commissioni tutti i i soci ed eventualmente consulenti esterni.

Art. 14

Le Sezioni rappresentano le unità operative regionali dell’Associazione per lo svolgimento di tutte le attività istituzionali di competenza regionale. Non potranno essere prese iniziative in contrasto con i deliberati degli organi dell’Associazione.

I consigli regionali rappresentano l’organizzazione.

Il consiglio regionale deve essere convocato dal segretario regionale di norma una volta ogni sei mesi o comunque si adopererà per ma massima diffusione delle idee e e problematiche d’interesse generale per raccogliere pare su singoli temi. I soci possono sempre sollecitare temi particolari.

La convocazione deve pervenire agli interessati almeno dieci giorni prima della data fissata per la riunione.

L’assemble regionale deve essere convocata dal segretario regionale a mezzo lettera semplice da inviare a tutti gli iscritta della sezione almeno quindici giorni prima della data fissata per la riunione, con l’o.d.g. prestabilito. Il primo impegno sarà comunque la creazione di rete email per ridurre i costi e sveltire le procedure, arrivando a sostituire le comunicazioni postali.

Art. 15

Il collegio dei Revisori dei Conti è composto da due membri effettivi (un Presidente ed un Segretario) e da un membro supplente.

Essi devono essere individuati dal Presidente del Consiglio Regionale, alle riunioni del Consiglio nelle quali possono esprimere parere consultivo.

Il compito del Collegio dei Revisori dei Conti è quello di controllare e di garantire la regolarità della gestione contabile dell’Associazione, attraverso una stretta vigilanza sulle entrate e sulle spese ordinarie e straordinari.

Il Collegio, de, inoltre, esprimere con relazione scritta, da conservare gli atti, un parere motivato sui preventivi di spesa e sui rendiconti consultivi ordinari annuali e su quelli straordinari.

Le decisioni e/o relazioni scritte dai revisori dei Conti sono valide in presenza di almeno due terzi dei membri.

Art. 16

Patrimonio sociale. Il patrimonio sociale dell’Associazione è costituito da quanto, per acquisto, lascito o donazione, venga in proprietà dell’Associazione, nonché dalle somme accantonate a qualsiasi titolo, nel pieno rispetto dei dettami legislativi.

Art. 17

Le entrate dell’Associazione sono costituite da fondi pubblici e privati, nonché dalle eventuali quote sociali.

Art. 18

Il Segretario gestisce il patrimonio dell’Associazione e ne è responsabile. Provvedere a redigere entro la fine di ciascun anno, il bilancio di previsione per l’anno successivo, dal quale si abbia evidenza dell’evoluzione della situazione finanziaria ed economica dell’Associazione, Il bilancio di previsione viene quindi sottoposto all’esame del Consiglio, nonché del Collegio dei revisori, che ne rilascio il parere.

Entro i quattro mesi successivi alla fine di ciascun anno, il Segretario procede altresì alla redazione del consto consuntivo della gestione economica e finanziaria dell’associazione e lo sottopone all’esame del Consiglio Regionale e del Collegio dei revisori che ne rilasciano parere.

Il Bilancio di previsione e il conto consuntivo, debbono essere presentati all’Assemblea in seduta ordinaria per la loro approvazione.

E’ fatto espressamente divieto all’associazione di procedere, nel corso della propria esistenza a distribuzioni, anche in modo indiretto, di utili dei gestione , avanzi, fondi, riserve o frazioni del proprio capitale, salvo che ciò non avvenga per espressa disposizione di legge.

L’Assemblea plenaria dei Soci nei casi e su richiesta dei soggetti sopra previsti deve essere convocata dal Segretario a mezzo lettera semplice da inviare a tutti gli iscritti della Sezione almeno trenta giorni prima della data fissata per la riunione con l’o.d.g. prestabilito. Il primo impegno sarà comunque la creazione di rete e-mail per ridurre i costi e snellire le procedure. Progressivamente sarà abbandonato l’avviso postale. Il Segretario si adopererà per la massima diffusione delle idee e problematiche di interesse generale per raccogliere parerei su singoli temi. I soci possono sollecitare temi particolari.

Art. 19

Il Collegio dei Probiviri è composto da un Presidente, un Vicepresidente, un Segreterio, eletti dall’Assemblea Ordinaria.

Essa ha il compito di garantire l’applicazione dello Statuto, del suo regolamento e di dirimere le controversie.

Il Collegio è competente ad esaminare in via preliminare i ricorsi presentati da iscritti o organi associativi; successivamente, presi i contatti con il Consiglio Regionale, può procedere, dapprima in via istruttoria e quindi decisionale, per i seguenti motivi:

– mancata applicazione delle norma dettata dallo statuto e dal suo regolamento da parte di un organo sociale;

– convocazione e svolgimento delle assemblee senza il rispetto delle norme statuarie e regolamentari;

– controllo di merito a seguito di illeciti amministrativi segnalati dai revisori dei Conti.

Le riunioni del Collegio dei Probiviri sono valide solo in presenza della totalità dei suoi membri.

Le decisioni vengono prese a maggioranza.

I Probiviri partecipano senza diritto di voto ai lavori del Consiglio Regionale.

Art. 20

La durata dell’Associazione è stabilita dalla data della costituzione fino al trentuno dicembre duemilasettantasei (31.12.2076), se non interverrà delibera assembleare straordinari di proroga.

Addivenendosi, per qualsiasi causa, allo scioglimento dell’Associazione, l’eventuale patrimonio che residuasse una volta completata la liquidazione, verrà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sempre sentito l’organo di controllo di cui all’art.3 comma 190, della legge 23 settembre 1996 n.662 e fatta salva l’eventuale diversa destinazione che venisse imposta per legge.

Art. 21

Le modifiche del presente Statuto debbono essere approvate dall’Assemblea dei soci, purché la proposta figuri all’ordine del giorno.

Le deliberazioni di modifica non sono valide se non è presente almeno 1/10 (un decimo) dei soci iscritti e d in regola e debbono essere adottate a maggioranza di due terzi dei presenti.

Art. 22

Le quote associative non sono trasferibili per atto tra vivi.